Quando abbiamo acquistato il primo macchinario di controllo mi sono dedicato alla formazione e da quel giorno ho iniziato il mio percorso di specializzazione nel controllo qualità. Mi sento di ricoprire un ruolo chiave, apprezzato dal gruppo di lavoro.

Da quanto lavori in Guerrini?
Lavoro in Guerrini da 13 anni, dal 2011 quando mio cugino, che oggi è anche collega, mi ha segnalato una posizione aperta.

Cercavano un addetto alla centrifuga e al controllo macchine, una posizione adatta alle mie necessità. In azienda c’è sempre da fare ed ho imparato così ad essere sempre pronto ad aiutare i colleghi nelle loro attività dando il mio supporto anche in magazzino o nel reparto logistica. Un po’ un tutto fare.

Oggi però non ricopri più quella mansione.
Dopo alcuni mesi ho iniziato ad utilizzare gli strumenti di misura e con l’aiuto di Giordano ho imparato i fondamenti del controllo qualità. Il vero passaggio all’ufficio qualità l’ho fatto quando ho iniziato ad utilizzare gli strumenti di misura ottici. Quando abbiamo acquistato il primo macchinario di controllo mi sono dedicato alla formazione e da quel giorno mi sono specializzato sul controllo qualità.

Cosa ti piace di più di questo lavoro?
La precisione e la responsabilità. Mi piace controllare le macchine e controllare i pezzi. In officina mi chiamano l’”uomo Del Monte”, ricordando quel vecchio spot, perché devo dare un’approvazione ai pezzi decretandone a tutti gli effetti la conformità o meno. Il mio lavoro permette all’azienda di accorgersi preventivamente di possibili errori, per questo mi sento di ricoprire un ruolo chiave, apprezzato dal gruppo di lavoro.

E fuori dall’officina cosa ti piace fare?
La mia famiglia mi impegna molto, ho due bambini piccoli, di 5 e 8 anni, con cui mi piace giocare e passare il tempo.

Gioco anche a cricket. Prima facevo parte di una squadra e partecipavamo a dei tornei, ma con il passare del tempo e, detto sinceramente, “diventando grandi”, le abitudini sono cambiate per tutti e ci siamo ritrovati con sempre meno giocatori in rosa, fino allo scioglimento della squadra. Continuo comunque a giocare, ci incontriamo tra amici ai campi sportivi per delle amichevoli e per passare del tempo all’aria aperta, in compagnia.