Nel 2015, i colpi di coda della crisi finanziaria mondiale hanno portato alla chiusura dell’azienda in cui lavoravo all’epoca. Così, mi sono ritrovata a 50 anni a dover ripartire. Se guardo alla mia vita oggi, mi sento davvero appagata e felice.
Come sei arrivata in Guerrini?
A giugno del 2022 saranno 4 anni che lavoro in Guerrini. Prima di arrivare qui, ho lavorato per oltre 15 anni in un grande e noto cantiere nautico specializzato in yacht di lusso. Mi trovavo molto bene ed ero convinta che avrei lavorato in quella realtà fino alla pensione. E invece, nel 2015, i colpi di coda della crisi finanziaria mondiale hanno portato alla chiusura dell’azienda. Così, mi sono ritrovata a 50 anni a dover ripartire. Mi sono affidata ad un’agenzia e ho lavorato in diverse società, ma sempre temporaneamente, fino a quando sono arrivata in Guerrini. Ho lavorato tramite agenzia per un anno, poi mi hanno assunta!
Chi è stata la prima persona che hai incontrato in Guerrini?
Il sig. Valerio, il papà…il titolare.
Il primo giorno che sono arrivata in Guerrini non sono stata da subito collocata al magazzino, ma ero addetta ad un macchinario. Ero tesa ed emozionata. A lavorare proprio accanto a me c’era il Sig. Valerio. Mi ha messa subito a mio agio, mi sono sentita accolta. È davvero una brava persona e lo stimo molto. A me piacciono le persone gentili e lui è proprio così. Ha una gentilezza contagiosa, perché anche i suoi figli, per quanto tutti diversi, sono molto gentili, proprio come il padre. Tutte persone di cuore. Anche i colleghi, Manuel, il mio responsabile, e Alessia, la collega che lavora accanto a me. In Guerrini mi trovo davvero bene con tutti.
E quali sono le tue passioni al di fuori del lavoro?
Due anni fa ho comprato una casa bellissima, a 2 km dall’azienda. Sono stata davvero fortunata, è una casa storica, ha quasi 300 anni, con un giardino: posso fare giardinaggio e curare il mio orto. Quando al pomeriggio torno a casa, stanca dopo una giornata di lavoro, mi siedo nel mio giardino, magari con una bella bevanda fresca, e in pochi minuti la stanchezza scompare.
Tra le mie passioni, c’è la lettura: amo molto leggere, soprattutto i classici russi e francesi. A casa ho due librerie che riempio di libri: un paio di volte l’anno vado ai mercatini dell’usato a Cremona e compro le opere più belle. Infine, amo cucinare, preparare dolci, camminare e viaggiare. Mi piace molto viaggiare, anche se ultimamente è una passione che devo rimandare, perché prima voglio finire di pagare la casa.
Qualcosa che avresti voluto fare?
Se potessi vivere una seconda volta, continuerei a studiare. Da giovane ho terminato il liceo, ma non ho proseguito con gli studi universitari. Oggi so esattamente cosa avrei potuto studiare: la storia. Adoro i documentari storici. Mi sarebbe piaciuto essere una professoressa di storia oppure una bibliotecaria: che bellezza, trascorrere le giornate tra tutti quei libri!
Ti piace cucinare: hai mai preparato qualcosa per i tuoi colleghi?
A volte capita che organizziamo, in occasione delle feste, dei momenti conviviali in azienda per farci gli auguri e allora porto qualcosa da condividere. Chiaramente, ho invitato le mie colleghe a vedere la mia casa e abbiamo cenato insieme: ci tenevo a condividere con loro la mia gioia. Quando ci sono persone con cui mi trovo davvero bene, amo spendere il tempo libero con loro. Se guardo alla mia vita oggi, mi sento davvero appagata e felice: ho un giardino, ho una casa, ho un lavoro dove mi trovo così bene. Augurerei a chiunque di sentirsi come me.